Fiano Romano, senti Antoniutti: “Il Villalba? Fortissimo ma non imbattibile. Siamo in ballo e vogliamo vivere fino in fondo questo sogno”

Fiano Romano, senti Antoniutti: “Il Villalba? Fortissimo ma non imbattibile. Siamo in ballo e vogliamo vivere fino in fondo questo sogno”

Già da qualche giorno la mente della gran parte di appassionati ed addetti ai lavori del Girone B di Promozione viaggia in direzione dello scontro al vertice tra Villalba Ocres Moca e Pro Roma che avrà luogo tra due domeniche sul campo dei tiburtini.

Prima però il torneo vivrà un altro snodo, altrettanto significativo.

Tra pochi giorni infatti la capolista dovrà recar visita al Fiano Romano, formazione assai insidiosa e dura da affrontare.

Piercarlo Antoniutti conosce pregi e difetti dei suoi.

Nessuno come il mister può descrivere il momento che attraversa la squadra.

 

E’ inevitabile cominciare dalla gara di domenica.

E’ errato considerarla la partita dell’anno per voi?

“Il Villalba è una corazzata, inutile dire che non sarà una gara come le altre, però all’appello mancano ancora otto gare, tra cui quella con il Pro Roma, e ben cinque le giocheremo di fronte ai nostri tifosi.

Ognuna di queste sarà importante”.

Attualmente siete terzi a braccetto con il Vicovaro.

A tuo giudizio, l’attuale posizione rispecchia il reale valore della squadra o si poteva far meglio?

“Nella scorsa stagione il Fiano Romano ha conquistato la salvezza all’ultima giornata e siamo ripartiti da lì.

L’innesto di gente come Servi, Pangrazi e Pasqualini ci ha dato quel qualcosa in più sotto il profilo tecnico e caratteriale e siamo soddisfatti del nostro cammino, anche se i quattro pareggi subiti allo scadere nel corso del campionato lasciano qualche rimpianto…”.

In effetti, i freddi numeri raccontano che, oltre ad essere la squadra che ha perso il minor numero di partite nel corso del torneo, siete anche quella che ne ha pareggiate di più tra le big.

Come vanno interpretati questi dati?

“Di solito, se subisci una rete all’inizio di una partita, si dice che hai sbagliato l’approccio, mentre se la incassi alla fine, viene tirata in ballo la stanchezza.

Io credo che abbia giocato un ruolo anche la casualità.

Faccio un esempio: se Beccarini, che è un mancino naturale, domenica fa gol di destro al novantesimo dai venti metri, con chi devo prendermela?”.

Tornando al match di domenica, secondo te quale interpretazione deve dare alla gara il Fiano Romano per uscire dalla sfida con il Villalba con un risultato positivo?

“Loro hanno gente che può risolvere il match con una giocata.

Penso a Petrucci, a Petrangeli ed allo stesso Iannotti, che non sarà più un ragazzino però è sempre difficile da marcare perchè non dà punti di riferimento.

Il Villalba di soluzioni ne ha diverse, però ha anche qualche imperfezione ed in settimana proveremo a lavorare su questo aspetto con i ragazzi.

Per domenica spero di recuperare Pangrazi, la sua assenza è stata pesantissima in questi due mesi.

A mio avviso, non sarà possibile gestire la partita pensando di strappare un punticino.

Ormai siamo in ballo e dobbiamo ballare.

Arrivare al primo posto sarà difficile, però vogliamo continuare ad inseguire il sogno di raggiungere i play-off.

Una meta che per noi sarebbe straordinaria”.

 

 

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