Fanasca – Scacchetti, e il Pomezia va. D’Este supera il Serpentara nel giorno dell’esordio.

Fanasca – Scacchetti, e il Pomezia va. D’Este supera il Serpentara nel giorno dell’esordio.

Eccellenza – Girone B

16ª Giornata

Pomezia – Serpentara 2 – 0

POMEZIA: Scarsella, Morelli, Gallo, Baylon, Martinelli, Prevete (Matarazzo), Gamboni (Scacchetti), Di Ventura, Tajarol, Fanasca (Giannone), Bizzaglia. A disp.: Mastella, Tortora

SERPENTARA: Mariosi, Proietti (Russo), Lo Schiavo, Apuzzo S., Ranieri, Alivernini (Viotti), Ventura, Savone, Pascucci (Evangelista), Giustiniani, Denni (Alongi). A disp.: Vartolo, Alongi

Arbitro: Gerardo Simone Caruso di Roma 1

Marcatori: 3’st Fnasca, 38’st Scacchetti

Note: ammonito: Bizzaglia

L’esordio di Paolo D’Este sulla panchina del Pomezia è bagnato dalla vittoria all’inglese sul Serpentara di Mario Apuzzo. In una partita con poche emozioni, escluso il primo quarto d’ora, la differenza la fa tutta il reparto d’attacco pometino, a segno con Fanasca e con il subentrante Scacchetti, ben supportati da Gamboni e Tajarol.

Il Pomezia, reduce da una settimana movimentata, segnata dall’esonero di Gagliarducci e dall’arrivo di Paolo D’Este, è reduce da cinque risultati utili consecutivi. Bene anche il Serpentara, che nonostante l’eliminazione dai Quarti di Coppa per mano dell’Astrea, viene da sei risultati utili di fila, anche se il mercato ha tolto qualcosa ad Apuzzo.

La partenza sprint del Pomezia spiazza gli ospiti, che dopo tre minuti si ritrovano già in svantaggio. Angolo del solito Gamboni, Fanasca da rapace d’area firma l’1 a 0. Il terzo gol stagionale scuote l’ex Monterosi ma soprattutto i padroni di casa, padroni del campo in avvio nonostante le poche occasioni create. Il Comunale esulta inutilmente al 25′ quando Tajarol beffa in uscita Mariosi, ma con il direttore di gara che già aveva fermato tutto per fuorigioco. Nella seconda metà del primo tempo di emozioni neanche l’ombra, il Pomezia controlla, il Serpentara seppur ordinato dietro non punge mai in attacco.

Nella ripresa la squadra di Apuzzo mostra subito più determinazione, e dopo la punizione di Gamboni respinta da Mariosi, Denni ci prova due volte nel giro di dieci minuti, ma sempre senza fortuna e precisione. Il Pomezia arretra pericolosamente il baricentro, gli ospiti ci credono anche se non riescono ad impensierire mai Scarsella, che al 28′ rischia il patatrac uscendo a vuoto su palla alta. Un minuto dopo ci prova Savone dai venti metri, ma la conclusione, seppure ottima, termina alta di un metro. Al 34′ il neo entrato Scacchetti prova a scuotere i suoi, ma il destro dell’ex Vis Artena termina a lato.

Adesso il Pomezia si riaffaccia in avanti con più decisione e al 36′ è l’altro neo entrato Castrogiovanni a mancare il raddoppio, con Mariosi decisivo sul destro dell’esterno. Poco male per i padroni di casa, perché soltanto un minuto dopo è Scacchetti a chiudere la pratica con un forte destro che Mariosi può solo toccare.

L’ottavo centro dell’attaccante rende gli ultimi minuti meno palpitanti, ed è sempre lui a provarci, prima con un azione personale al 42′ e poi con una conclusione fuori misura in pieno recupero.

Il Pomezia fa bottino pieno senza entusiasmare, ma riesce a mettere in cascina tre punti molto importanti che danno continuità al momento positivo, che le permettono di rimanere nella scia delle primissime. Serpentara sconfitto, poco pericoloso anche se organizzato, a cui serve però un attaccante per poter mantenere la buona posizione di classifica.

 

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