CITTA’ DI CERVETERI, PARLA FRANCI: “SQUADRA GIOVANE E CON MOLTO ENTUSIASMO. FAREMO OTTIME COSE”

CITTA’ DI CERVETERI, PARLA FRANCI: “SQUADRA GIOVANE E CON MOLTO ENTUSIASMO. FAREMO OTTIME COSE”

A cura di Roberto Matrisciano

Per Claudio Franci, dopo i quattro anni passati all’ “Anco Marzio” alla guida dell’Ostia Mare, divisi tra Serie D e Juniores Nazionale, è arrivato il momento di iniziare una nuova avventura. Professionalmente ancora legato ai biancoviola, il neo tecnico del Città di Cerveteri è pronto per una nuova sfida, in una piazza importante e con voglia di rilancio come quella etrusca.

Mister, è iniziata ufficialmente la stagione.

Che impressioni le hanno lasciato questi primi giorni di lavoro ?

” Ho davvero delle ottime sensazioni, sono molto soddisfatto.

Se pensiamo che il più esperto del gruppo è un classe ’86, mentre tutti gli altri non vanno oltre i venticinque anni, si capisce facilmente che a disposizione ho moltissimi giovani, che però stanno dimostrando grande disponibilità ed entusiasmo, ed è proprio quello che ci vuole.

Riepiloghiamo la campagna acquisti…

” È arrivato il portiere Blundo dal Palocco, Cremonini dal Guidonia, Polito e Giustini dal Fregene, e i giovani Achilli, Rossi, Laudicino e Tabirri dall’Ostia Mare.

Inoltre stiamo trattando un attaccante di valore, della quale non faccio ancora il nome, e non sono da dimenticare poi le numerose conferme “.

Il Città di Cerveteri è reduce da due anni di Promozione.

Sarebbe troppo, pensare ad un’annata da protagonista, che rilancerebbe la formazione etrusca verso il massimo campionato regionale ?

” Il nostro obiettivo è fare bene, e con questo intendo raggiungere una salvezza tranquilla per poi giocarsi le proprie chance nel finale di stagione.

Non si possono fare previsioni, soprattutto quando a disposizione si hanno tanti giovani ragazzi.

Possono farti volare quando c’è tanto entusiasmo ma anche avere delle pause durante la stagione “.

Ritorniamo all’Ostia Mare, del quale lei fa ancora parte e dove ha trascorso gli ultimi quattro anni, da allenatore della prima squadra in Serie D e successivamente alla guida della Juniores Nazionale.

Che progetto c’è tra il Città di Cerveteri e la società biancoviola ?

” C’è un accordo tra le due società che riguarda la valorizzazione dei giovani.

L’Ostia Mare manda qui alcuni giovani calciatori con l’obiettivo di farli maturare, e io sono qui apposta per cercare di fargli fare questo salto di qualità “.

Cosa ha ereditato professionalmente da questi ultimi quattro anni ?

” Innanzitutto fare parte dell’Ostia Mare è una cosa grande, molto importante a livello professionale.

Allenare in Serie D è stata una grande opportunità, che ti arricchisce molto, perché hai la possibilità di confrontarti con allenatori del calibro di Caputo, Pochesci, Chiappara, solo per citarne alcuni.

Anche con la Juniores Nazionale è stata una bella e positiva esperienza, in quanto abbiamo raggiunto gli obiettivi che la società si era prefissata “.

Mercato e progetto a parte, è entrato subito in sintonia con la dirigenza del Città di Cerveteri ?

” Conosco il Presidente Mauro Mazzarini già da qualche anno, e non posso fare altro che confermare le sue qualità.

Si tratta davvero di una bravissima persona, con la quale sarà un piacere lavorare “.

Dicevamo della sua esperienza in Serie D.

Che differenze ci sono ad allenare un gruppo più esperto come quello, con il guidare un gruppo decisamente più giovane come questo attuale qui a Cerveteri ?

” Quando sei al comando di una squadra esperta, già rodata, molto probabilmente gli obiettivi sono più pretenziosi.

Ma, a parte questo aspetto, sotto tutti gli altri profili che possono riguardare un allenatore, non penso ci siano tutte queste differenze “.

Quali sono le sue impressioni sul prossimo campionato di Promozione ?

Il Città di Cerveteri si può considerare la mina vagante ?

” Come negli ultimi anni, ci sono squadre forti e con ambizioni importanti, dunque sarà un torneo molto competitivo.

Mi vengono in mente la Polisportiva Monti Cimini, il Ronciglione, il Capranica, mentre per quanto ci riguarda, ripeto di essere sicuro che faremo molto molto bene “.