Città di Anagni-Gerli, arriva il tempo dei saluti. il tecnico: “Anni indimenticabili, per sempre nel mio cuore”

Città di Anagni-Gerli, arriva il tempo dei saluti. il tecnico: “Anni indimenticabili, per sempre nel mio cuore”

Come un fulmine a ciel sereno, stamattina è arrivata la notizia della separazione tra il Città di Anagni, fresco trionfatore del Girone B di Eccellenza, e mister Fabio Gerli.

Quella tra il club della Città dei Papi ed il tecnico ciociaro è stata una storia dai tratti romantici e contraddistinta da momenti memorabili, oltre che dalla gioia di aver centrato tre salti di categoria consecutivi.

Dalle parole della società biancorossa e da quelle che Gerli ha vergato sul proprio profilo Facebook non emergono motivi di risentimento, nè cause scatenanti una rottura.

C’è probabilmente l’umano desiderio di un allenatore che avverte il desiderio di mettersi alla prova altrove, provando a costruire momenti altrettanto memorabili.

Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale del Città di Anagni e subito dopo quelle dell’ormai ex allenatore biancorosso.

 

“L’Asd Città di Anagni, dopo tre anni intensi e colmi di soddisfazioni, comunica di non proseguire il rapporto professionale con Mister Fabio Gerli al quale rivolgiamo tutta la nostra immensa riconoscenza per l’eccellente lavoro professionale profuso per la nostra società e per i nostri colori che rappresentano una città storica come Anagni e per i memorabili trionfi ottenuti sul campo che hanno riportato i colori bianco rossi ai massimi livelli del calcio dilettantistico nazionale.

Il nome di Mister Fabio Gerli resterà indelebile nella storia calcistica del nostro Club sia per i risultati ottenuti ma anche per le indiscusse doti umane che in questi anni abbiamo potuto apprezzare.

Tutta l’Asd Città di Anagni, augura all’amico Fabio, le migliori fortune professionali e di realizzare tutto ciò che è nelle sua aspettative future”.

 

“Come in tutte le storie, anche le più belle, prima o poi arrivano i titoli di coda. Oggi tocca alla mia, di storia, quella vincente ed emozionante che mi ha visto essere, per tre stagioni, l’orgoglioso allenatore del Città di Anagni Calcio. Già, è purtroppo arrivato il triste giorno degli addii. Su questi tre anni si è detto e scritto di tutto. Numeri e ricordi da incorniciare e tenere nello spazio, fisico ed emotivo, dei traguardi più importanti: 98 partite disputate, 69 vittorie, 19 pareggi e solo 10 sconfitte… 218 punti sudati e meritati, macinando record su record. Era il luglio del 2015 quando, insieme con Diego Tomassi, incontrai per la prima volta i miei futuri dirigenti e collaboratori. Nessuno di noi, allora, avrebbe potuto immaginare di quale storia, di lì a poco, saremmo diventati protagonisti, percorrendo insieme una strada impervia, condividendo collegialmente scelte, affrontando le difficoltà con grande determinazione e con la voglia di migliorarsi sempre. Se solo per un attimo mi giro per guardare da dove siamo partiti, percepisco il senso della misura di ciò che è stato realizzato.
Oggi, Simone Pace, Alfredo Cicconi, Marco Galante e tutti coloro che hanno lavorato, sofferto e gioito con me, sono semplicemente parte della mia vita. Amici veri con i quali e per i quali si fanno le scelte più opportune, per il reciproco bene. Sono tanti i motivi che fanno pesare particolarmente questo addio. il Città di Angni è stata semplicemente la mia casa: la città, i tifosi, la società, la mia famiglia. Difficile trovare parole appropriate per descrivere tre intensi anni di vita vissuti pienamente e senza rimpianti.
Desidero ringraziare orgogliosamente tutte quelle persone che in questi tre anni hanno fatto parte di questo progetto, Sergio Elgringo Finocchi, Daniele Finocchio, Ennio Ascenzii, Vito Lauretti, Maria Teresa Gratissi, Mirco Tagliaboschi, Massimiliano Proia, Giorgio Cupido, Anna Ammanniti, Angelo Galante, Marco Galante, Lino Napoletano, Christian Olevano, Giorgio Foglietta , Maurizio Morandi Simone Pace, Alfredo Cicconi, lo studio fisioterapia Alberto Zovini, Claudio Bucciarelli e Fulvio Fulviacci Gerli e soprattutto a Diego Tomassi verso il quale ripongo riconoscenza per aver pensato me per questo incarico (con Diego ci separiamo dopo ben 6 anni consecutivi di collaborazione), tutti i miei ragazzi che mi hanno sopportato giorno dopo giorno e che senza retorica, porterò nel mio cuore per sempre e vorrei ringraziare tutti i tifosi ( Alessio Fenicchia, Cristian Pace, Federico de Santis , Giorgio Pesoli, Valerio Cera, Daniele Ponza, Cri Frenzy, Leon Tigre, Matteo Principino, Doda Ber e tutti gli altri), che mi hanno fatto sentire uno di loro”.