Cavese, Antonini vuole il massimo: “Puntiamo a vincere coppa e campionato”

Cavese, Antonini vuole il massimo: “Puntiamo a vincere coppa e campionato”

A cura di Emanuele Rossilli

Attualmente seconda nel girone C, quattro lunghezze dietro il Team Nuova Florida capolista ma tanta qualità in campo. Sono questi ad oggi i dati statistici della Cavese, squadra che rappresenta una piazza a dir poco importante nel panorama calcistico regionale, che quest’anno è riuscita finalmente a tornare in Promozione. Mister Antonini è effettivamente soddisfatto della marcia dei suoi ragazzi, i quali hanno espresso ottime prestazioni anche in Coppa Italia. Il “Papero” si è concesso ai nostri microfoni, analizzando in lungo e in largo i primi mesi di campionato della sua squadra.

 

Mister, dando uno sguardo alla squadra, la prima cosa che balza agli occhi è la rosa, molto importante e di qualità soprattutto nel reparto offensivo.

Matozzo, Pedrocchi, Pangrazi e il nuovo acquisto Pascucci sono giocatori di livello indiscusso, che rappresentano un lusso per questa categoria.

È questo il reparto più forte e completo della rosa?

“È vero, abbiamo una rosa importante ma siamo comunque pochi numericamente e questo non va bene.

Siamo andati avanti anche in Coppa Italia e ovviamente puntiamo ad andare fino in fondo, ma stiamo guardando intorno per cercare giocatori importanti per aumentare e completare la rosa.

Nel reparto offensivo come giustamente hai detto, abbiamo giocatori di categorie superiori che hanno sposato la nostra causa.

Il mio stile gioco è mirato all’attacco e quindi cerco sempre di avere qualità importanti in quel reparto, ma nonostante tutto stiamo ancora cercando la giusta quadratura.

Agli inizi della stagione abbiamo subito troppe reti ma ad onor del vero ultimamente le cose si stanno aggiustando e spero andrà sempre meglio.

Il mio credo è che la prima difesa sia l’attacco e ho sempre cercato di far capire alla squadra quanto sia importante il pressing alto per mettere in crisi la costruzione dal basso delle manovre avversarie.

All’inizio i ragazzi non avevano questa pressione nel dna, ma con il duro e costante lavoro stanno cominciando a sacrificarsi di più per la squadra e sono molto contento di come stanno migliorando sotto questo aspetto.”

Nella fase difensiva avete mostrato qualche difficoltà e a volte sembra soffriate troppo.

Ci può spiegare come mai?

“Il nostro problema principale, nelle prime gare, era su palla inattiva.

Inizialmente avevamo pensato alla marcatura a zona, poi i ragazzi hanno preferito tornare a uomo.

Gli elementi sono tutti nuovi quindi c’è stato tanto lavoro da fare per far conoscere il modo di giocare di ognuno ai compagni e per unire e legare i giocatori.

Ho dei calciatori con caratteristiche offensive anche a centrocampo e l’unico ruba palloni di ruolo è Rubino, ma anche Cornacchia, classe ’97, che l’anno scorso era a Montecelio, può interpretare quel ruolo”.

Alla vigilia siete stati accreditati come i favoriti del girone.

Al momento siete dietro il Team Nuova Florida che sta disputando un campionato eccezionale e contro il quale avete perso lo scontro diretto con un pazzesco 4-5.

Cosa ne pensa del girone arrivati a questo punto della stagione e quali crede possano essere le antagoniste per il titolo?

“Io fin dall’inizio non mi sono mai nascosto, dicendo che la nostra squadra è candidata al primo posto.

Ho anche sempre detto però che sarebbe stato un campionato difficile e con il passare delle giornate tutte le avversarie mi hanno dato ragione.

Oltre a Sermoneta e Nuova Florida, che stanno disputando una grande stagione, mi ha ben impressionato anche il Pro Roma, anche se noi l’abbiamo battuto per 5 a 1, La Rustica lo Sporting Genzano, davvero una buonissima squadra.

Sono sicuro comunque che a dicembre, dopo il mercato, il campionato potrebbe subire dei ribaltoni.

Il Semprevisa, per esempio, se dovesse prendere una punta di ottima qualità, completerebbe al meglio l’ottima rosa della quale già dispone.”

Matozzo e Giacché, capitano e vice, con alle spalle tanta esperienza e molte vittorie. Quanto è importante avere giocatori di tale caratura e personalità?

“Giacché lo conoscevo anche prima di allenare, perché ci ho giocato contro due volte.

Allenandolo ho scoperto anche l’uomo fuori dal campo.

Aiuta spesso e volentieri i propri compagni, poi in settimana ci confrontiamo spesso, sempre con massimo rispetto e in campo è veramente bravo.

Fa girare bene la squadra e detta perfettamente i tempi con il suo piede educato.

Non so quanto ancora resterà nel calcio giocato ma sono sicuro che potrebbe continuare a farlo senza problemi se riuscirà a stare bene fisicamente.

Anche Matozzo, il capitano, ha le stesse qualità umane e una tecnica sopraffina, è un trascinatore e si impegna sempre al massimo.

Davvero non potrei chiedere di più da questi due ragazzi”.

Crede che questa piazza meriti altri palcoscenici?

“Assolutamente si.

Innanzitutto è una piazza calda, i tifosi sono fantastici e ci seguono anche in trasferta, con il presidente poi che è il primo tifoso.

La promozione ci sta molto stretta e cercheremo con il massimo impegno di arrivare in Eccellenza.”

Pensa che il doppio impegno coppa-campionato influirà sulle sue scelte di formazione, oppure punta a vincere entrambe le competizioni?

“Noi puntiamo a vincere tutte e due le competizioni in cui siamo in ballo.

All’inizio si fanno delle scelte e con il presidente abbiamo deciso di provare a conseguire il duplice obbiettivo.

È ovvio che abbiamo bisogno di alcuni rinforzi, perché giocando due volte a settimana ho bisogno di fare anche un po di turn over e per questo stiamo cercando di portare gente importante e di qualità che ci può aiutare nel raggiungimento di entrambi gli obbiettivi.”

Domenica affronterete il Vivace Grottaferrata, che nell’ultima gara non si è presentata, perché in protesta con la società.

Che partita si aspetta?

“A prescindere dalla situazione in cui gli avversari si trovano, abbiamo preparato comunque la partita allo stesso modo della scorsa e di tutte le altre disputate fin qui.

Loro dispongono di giocatori validi che hanno fatto categorie importanti.

Domenica speriamo di fare dei punti importanti, cercando poi di captare anche i risultati dagli altri campi, dato che si giocherà lo scontro diretto tra Pro Roma e Nuova Florida”

Per concludere, ci può parlare dell’attuale stato dello spogliatoio e del morale che si respira?

“Ho un gruppo fantastico, insieme a loro ci si sta davvero bene.

Lo spogliatoio è compatto, vengo sempre ascoltato e seguito da tutti e di questo ne sono molto contento e soddisfatto.

Questo si può notare anche da come giochiamo bene a calcio la Domenica.

Siamo una squadra che da poco gioca insieme, ma nonostante questo abbiamo subito legato, con i ragazzi che spesso escono in gruppo a mangiare o per passare semplicemente del tempo insieme.

Lo spirito di gruppo è fondamentale per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati e penso proprio che qui non manchi assolutamente.”