Casavecchia nel finale, gioia UniPomezia. Vis Artena battuta dopo 90′ emozionanti

Casavecchia nel finale, gioia UniPomezia. Vis Artena battuta dopo 90′ emozionanti

Campionato di Eccellenza – Girone A

25^ giornata 

UniPomezia – Vis Artena 3 – 2

UNIPOMEZIA: Savioli, Ilari, Feraiorni, Partipilo, Casciotti, Casavecchia, Delgado, Ramcheski, Tozzi, Valle, Salvoni. A disp.: Santi, Cucunato, Spaziani, Lupi. All. Solimina

VIS ARTENA: Fortunati, Tamburlani, Babusci, Rossi, Giachero, Binaco, Monteforte, Sabelli, Laghigna, Cestrone, Gatta. A disp.: Bartolella, Pontecorvi. All. Punzi

Arbitro: Pezzopane di L’Aquila

Marcatori: 32′ Tozzi (U), 42′ Monteforte (V), 57′ Casavecchia (U), 85′ rig. Valentino (V), 90′ Casavecchia (U)

Note: ammoniti: Casciotti (U), Monteforte (V), Basilico (V), Casavecchia (U). Espulsi: 13′ Ilari (U) per fallo da ultimo uomo. 58′ Giachero (V) per doppia ammonizione.

 

Occasioni, tanti gol, parate, pali, decisioni arbitrali contestate e difensori goleador, non è mancato davvero nulla a questo emozionante UniPomezia – Vis Artena, match di cartello della venticinquesima giornata, che riaccende le speranze di rimonta per la squadra di Solimina e ferma la marcia della capolista.

Al “Comunale” arrivano due formazioni con qualità infinite, che già nel clamoroso match di andata diedero dimostrazione della propria forza, ripetendosi oggi in una sfida che resterà nella storia di questo campionato.

Pronti e via e il primo affondo è di marca pometina con Delgado, Fortunati respinge in corner. UniPomezia ancora avanti al 4′, ma la dirompente discesa di Feraiorni non è premiata dalla conclusione al volo di Valle. La risposta della Vis Artena è affidata alla testa di Giachero, ma Savioli para senza problemi. Al 12′ ci prova ancora un ispirato Valle su azione personale, Fortunati blocca. Passano due minuti ed ecco l’episodio che potrebbe indirizzare l’incontro, e forse qualcosa di più. Gatta sorprende Ilari che lo stende al limite della’area. Il sig.Pezzopane di L’Aquila non ha dubbi ed espelle il difensore per fallo da ultimo uomo.

Dopo il rosso, Solimina ridisegna la squadra ma senza effettuare sostituzioni e la Vis Artena ci mette un po a cambiare il passo, ma quando lo fa mette alle corde i padroni di casa. La capolista in rapida successione ha quattro clamorose occasioni. Si inizia al 24′: Cestrone serve Laghigna, che di testa manda alto di poco. Due minuti dopo è sempre Cestrone, con il contagiri, ad imbeccare Sabelli, sfortunato a dir poco nella bella conclusione aerea che termina di poco a lato. Al 28′ è Binaco ad illuminare la scena per Laghigna, ma il pallonetto dell’ex si stampa sul palo. Il dominio ospite sbatte ancora su un legno, stavolta è Monteforte dalla distanza a far venire i brividi a Savioli.

Come la più antica legge non scritta del calcio insegna, al gol mangiato risponde sempre un gol subito, e al 32′ l’incubo per gli ospiti diventa realtà: Delgado trova Tozzi, che di pura potenza porta avanti i suoi nel momento più difficile, realizzando la quindicesima rete in campionato. Il Comunale esplode di gioia, ma lo farà ancora più forte per proteste qualche minuto più tardi. E’ il 37′, quando Partipilo serve Delgado, che a tu per tu con Fortunati cade a terra al limite dell’area. Il contatto con l’avversario sembra evidente, ma per l’arbitro non è così e sul capovolgimento di fronte Cestrone sfiora il pari beffa. Pareggio che arriverà solo qualche istante dopo con la solita magia di Monteforte, un sinistro di rara potenza e precisione dai venticinque metri che si insacca sotto l’incrocio. Per l’ex Albalonga è il tredicesimo gol stagionale.

Dopo lo splendido primo tempo, la sensazione è quella che nella ripresa la partita possa esplodere totalmente, soprattutto dopo che al 9′ il direttore di gara ristabilisce la parità numerica per via della doppia ammonizione comminata a Giachero. Sulla punizione seguente Delgado pennella, Fortunati risponde da campione. Ma l’estremo difensore ospite nulla può dieci secondi dopo sull’inzuccata di Casavecchia, che vale il nuovo vantaggio. L’Artena fatica a riorganizzare le idee ma l’UniPomezia non da la sensazione di gestire al meglio la gara, anche se l’ingresso del vivace Ciaramelletti desta grande preoccupazione a Punzi. Al 25′ è sempre l’ottimo Cestrone a farsi vivo, la sua conclusione però non ha fortuna. Al 28′ grande lavoro di Laghigna, ma Savioli risponde presente sul sinistro dell’attaccante.

Gli ultimi minuti sono vietati ai cardiopatici. Al 39′ Casavecchia rischia di rovinare la festa con un fallo di mano che costa il rigore a favore dell’Artena. Dal dischetto il neo entrato Valentino è glaciale e ristabilisce la parità. Le due squadre sono stanche, hanno dato tutto, ma non è ancora finita: 44′, discesa di Feraiorni sulla sinistra, Fortunati devia in angolo il tiro cross del terzino. Dalla bandierina Delgado triova Casciotti, Fortunati è ancora super, ma non può nulla sul tap-in di Casavecchia, ancora lui, ad indossare i panni del bomber e regalare una vittoria importantissima all’UniPomezia davanti ad una tribuna pazza di gioia. Al termine di una partita così ben giocata, è giusto riservare un applauso ad entrambe le squadre, grandi protagoniste in campo e di un campionato sempre più avvincente e in cui è vietato fare pronostici.

 

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