Cantalice, parla Monaco Di Monaco: “Con lo Sporting Genzano abbiamo il 50% di possibilità, ma guai ad abbassare la tensione”

Cantalice, parla Monaco Di Monaco: “Con lo Sporting Genzano abbiamo il 50% di possibilità, ma guai ad abbassare la tensione”

Imbattuto in questo girone di ritorno, il Cantalice è una delle grandi protagoniste del girone B, raggruppamento nel quale lo scorso anno raggiunse il grande traguardo dei play-off. A causa della falsa partenza e di una competitività delle avversarie ancora più accentuata, in questa stagione il prestigioso obiettivo sembra più difficile da raggiungere.

I reatini però hanno pronto l’asso nella manica, quella Coppa Italia che domani li vedrà protagonisti nel ritorno dei Quarti di Finali contro lo Sporting Genzano, dopo il pirotecnico pareggio per 3 a 3 nella gara di Nemi.

A prendere la parola alla vigilia della grande sfida è stato il bomber (16 reti in campionato) della squadra di Patacchiola, quel Mario Monaco Di Monaco che non ha certo bisogno di presentazioni e già completamente in clima partita.

Sette risultati utili consecutivi, un girone di ritorno da protagonisti e il pari dell’andata che vi mette in una posizione di vantaggio rispetto allo Sporting Genzano in vista del ritorno dei Quarti di Finale.

Può bastare questo stato di forma per raggiungere le Semifinali?

“Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno, ma se pensiamo che il risultato dell’andata potrà semplificarci le cose allora non abbiamo capito niente e saranno guai.

A Nemi giocammo una grande partita nonostante quattro assenze pesanti, ora però ci vorrà massima concentrazione contro una squadra che è stata costruita per vincere in entrambe le competizioni.

Se allo Sporting Genzano mancheranno Apruzzese ed Italiano a noi non deve interessare, perché a fare la differenza sarà l’aspetto psicologico.

Se noi crediamo di potercela fare senza tener conto della forza dell’avversario siamo già fuori, se invece giocheremo non dando nulla per scontato e lottando su ogni pallone allora possiamo farcela”.

Vedendo il rendimento dell’ultimo mese e mezzo, possiamo dire che è tornata la squadra della scorsa stagione?

“Rispetto al campionato passato abbiamo cambiato poco, a parte qualche under, che comunque è stato ben sostituito.

Forse il problema della nostra falsa partenza è stato quello di non saperci adattare subito al cambio dell’allenatore, ma poi ci siamo ripresi molto bene e i risultati stanno arrivando.

Il pareggio di Domenica con il Villalba, dove potevamo anche vincere, dimostra che siamo tornati su un ottimo livello, e che ci giocheremo le nostre chance fino alla fine”.

Dunque i play-off che nella passata stagione raggiungeste, sono ancora un vostro obiettivo?

“Forse ci siamo svegliati troppo tardi, ma se ripetiamo il girone di ritorno che ci permise di raggiungere la terza posizione finale, nulla è impossibile.

I punti di distanza dal podio non sono pochi, ma noi ci crediamo ancora, senza dimenticare che in ballo c’è ancora la Coppa Italia”.

Per chiudere, penso sia doveroso aprire una parentesi per una società forse troppo spesso poco i riflettori dal punto di vista mediatico, ma che invece sono anni che in Promozione sta raccogliendo grandi risultati, frutto sicuramente di un’ ottima programmazione..

Tu che sei lì da poco più di un anno, puoi dirci che ambiente hai trovato nella provincia reatina?

“Essendo un piccolo paese è tutto molto tranquillo, un ambiente sano, dove si lavora molto bene.

Questa è una società che nel suo piccolo non ti fa mancare nulla, dispone di ottime strutture, ha fatto e sta facendo davvero delle ottime cose, in tutti i sensi.

Se si continua con questo passo, ulteriori soddisfazioni non tarderanno ad arrivare”.

 

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