Albalonga, Mariotti ha fiducia: “Ho una squadra di grande personalità, ad Ostia andiamo per vincere”

Albalonga, Mariotti ha fiducia: “Ho una squadra di grande personalità, ad Ostia andiamo per vincere”

Di Alessandro Bastianelli.

Alla ricerca di un’impresa, con la consapevolezza di non poter mai sbagliare e l’entusiasmo di un ragazzino.

E’ un anno fantastico per Marco Mariotti e la sua Albalonga, che dopo una lunga rincorsa sono arrivati a tallonare il Rieti a 55 punti, uno in meno dei reatini; a fine girone di andata erano sei, tanto per capire la portata del grande percorso dell’Albalonga.

Mariotti sa di dover gestire un entusiasmo incredibile, ma con le migliori garanzie.

«Ti posso dire che sapevamo di aver fatto un’ottima squadra, ma che non ci aspettavamo questo risultato – ammette Mariotti, intercettato dalla nostra redazione.

Gianmarco Falasca
Gianmarco Falasca

Chiaro che essere secondi fa piacere, quel che rende ancor più importante questo momento è l’identità della mia squadra, che partita dopo partita si sta plasmando secondo i nostri programmi».

Sono le prestazioni, ancor prima dei risultati, a dare soddisfazione all’ex tecnico della Nuorese e della Ternana Primavera.

«Noi prepariamo tutte le partite alla stessa maniera, vogliamo sempre imporre il nostro gioco.

Se mi chiedi però qual è il tratto distintivo di questa squadra – spiega Mariottiti dico che è la sua capacità di sapersi adattare ad ogni avversario: i ragazzi sono intelligenti, inquadrano subito chi abbiamo di fronte e si organizzano nel trovare le soluzioni migliori, questa è una squadra divertente da allenare, con grosse personalità oltre che grandi doti tecniche e fisiche».

Tra queste personalità c’è Nohman, forse frettolosamente definito come “esuberante” da qualche addetto ai lavori nel corso degli ultimi anni.

Daniele Nohman
Daniele Nohman

«Meglio un giocatore esuberante e forte, che uno senza carattere – afferma con orgoglio Mariottimi piacciono i giocatori con personalità, ed io ne ho tanti: Panini, Paolacci, Frasca, per fare qualche nome, sono gente importante, ma anche chi gioca meno come Succi, Proia ed Alonzi hanno carattere e cervello.

Tutto il gruppo ha forte carattere, anche chi sta in “secondo piano” e deve accettare le mie scelte dalla panchina, è grazie alla coesione di tutto il gruppo se siamo lì».

Nell’eterno duello fra Albalonga e Rieti, uno spunto interessante su cui ragionare è l’aspetto psicologico: è più difficile inseguire o difendere il primo posto?

Mariotti risponde con schiettezza: «Chiaro che se sei avanti hai un vantaggio psicologico importante, ti puoi permettere qualche passaggio a vuoto e giocare più liberamente, ed alla luce di questo diventa ancor più importante quel che stiamo facendo.

Non è da tutti fare 10 vittorie e 2 pareggi senza mai perdere, e siamo in un momento positivo dal punto di vista psicologico.

Viviamo un grande campionato confrontandoci con due ottime squadre come Rieti e SFF Atletico, vada come vada questo è un campionato bellissimo».

 

Fabrizio Roberti
Fabrizio Roberti

Prossima tappa, l’Anco Marzio di Ostia: c’è un’Ostiamare in emergenza numerica, ma ben motivata a fare risultato.

«È una delle gare più difficili che potessimo affrontare in questo momento.

L’Ostia è una squadra molto forte, con giovani bravi ed un giusto mix di gente esperta, Greco sta facendo cose splendide, ma noi andiamo lì per vincere consci delle nostre motivazioni e della nostra forza.

I complimenti di Colantoni? Fanno piacere, non so se sono un bravo allenatore o no, ma mi piace essere rispettato per l’uomo che sono, e sentire quelle parole da Colantoni mi ha inorgoglito: in campo ci sono avversari che nella vita non potranno mai essere dei nemici, il valore umano e morale è troppo importante per essere messo da parte».

In chiusura, Mariotti dipinge i prossimi mesi dell’Albalonga, dedicando un pensiero anche alla “sua” Nuorese, chiusa nei bassifondi della classifica a rischio retrocessione.

Marco Mariotti ai tempi della Nuorese
Marco Mariotti ai tempi della Nuorese

«Adesso avremo gli scontri diretti in trasferta, ma posso assicurarti che non ci snatureremo – rimarca con forza Marco Mariotti.

Noi dobbiamo proporre il nostro calcio fatto di forza fisica, tattica e opportunismo. Dovunque e contro chiunque avversario, non ci dobbiamo mai snaturare e vivere questo splendido momento con grande entusiasmo.

La Nuorese? Chiaro che faccio il tifo per loro e spero che possano tirarsi fuori da questa situazione.

Sono convinto che la Nuorese si salverà, è una piazza importante che non può stare in quelle posizioni»